Una torta con i fiori del Lilium ed è subito primavera …
Dai, ma perché non arrivi Primavera?
Non se ne può più della pioggia, del freddo, dell’umido e di questo tempo ballerino.
Già stiamo depressi per conto nostro, che ti ci metti pure tu, tempaccio umidiccio a mortificare e deprimere anche l’ora legale?
E allora per esorcizzare il momento funesto ecco una vasetto di Lilium, uno dei miei fiori recisi preferiti. L’altro è la Calla, lo so’, un po’ antichetto come fiore, da prima comunione, ma a me piace vedere due o tre Calle dentro vasi affusolati di cristallo mentre i Lilium in mazzi voluminosi in grandi vasi trasparenti.
E’ il mio primo esperimento nella realizzazione di questo fiore, per cui ci sono decisamente molti margini di miglioramento nel futuro!
Ho utilizzato impavidamente una pasta di zucchero fatta da me alla quale ho aggiunto del CMC per rendere la pasta più modellabile.
Il CMC è il carbossimetilcellulosa, è un addensante incolore ed insapore, un derivato della cellulosa, che viene anche chiamato E466, il,quale si mescola insieme alla pasta di zucchero per dare maggiore resistenza e quindi poter modellare, per esempio, dei petali di rosa sottilissimi, quasi trasparenti.
Si deve mescolare un cucchiaino di CMC per ogni 250 grammi di PdZ, ma io per precauzione ne ho mescolato un po’ meno di mezzo cucchiaino per 100 gr di PdZ. Dopo aver impastato bene i due composti bisogna avvolgere la pasta in una pellicola in modo da non far prendere aria altrimenti indururebbe subito, e poi aspettare circa dieci minuti prima di usarla.
In effetti potevo fare questi fiori più sottili se solo avessi usato una PdZ già confezionata, sicuramente più fine nella consistenza rispetto alla mia che ha un normale zucchero a velo e quindi una consistenza un po’ più “rustica” ma sicuramente più buona come sapore.
Il bello è che i fiori possono, anzi devono essere fatti giorni prima in modo tale da indurire e così non afflosciarsi sulla cake. Consiglio comunque di farne un po’ di più rispetto a quelli previsti sulla cake perchè possono rompersi nel montaggio o nel trasporto. E in effetti a volte si rompono solo a guardarli!
Ho utilizzato una formina, uno stampo ad espulsione, e poi ho modellato un po’ i petali con i famosi attrezzi da modelling e successivamente incollato con la gelatina alimentare, una pallina di PdZ nella quale avevo inserito i pistilli non commestibili. Ho infine posizionato il fiore terminato su un quadrato di foglio di alluminio che ho accartocciato con cura per far tenere bene la forma al fiore.
Passati due giorni ho colorato il fiore utilizzando prima un colorante in polvere arancio che ho spolverato suo petali e poi, con in colorante in gel rosso, ho disegnato i puntini.
La torta è a forma di vaso per cui l’ho decorata con strisce modellate di PdZ bianca che simulano dei grandi fili d’erba ai quali ho arricciato le punte terminali, dando un po’ di movimento alla torta.
Ed ecco qui, il mio vasetto di Lilium bianchi con sfumature rosse, quelle del polline che quando ti avvicini inavvertitamente ti sporca la camicetta bianca, e tu ne sei felice, no?
E allora dai Primavera, arriva subito, subito, che abbiamo tutti, ma tutti, bisogno di te!
si, la uso per fare la PdZ. Ci sono arrivata a mie spese perchè non te lo dicono mai e nelle ricette è sempre assente. non serve solo a dare la lucentezza, ma serve soprattutto per rendere elastica la pasta.
la mia ricetta della PdZ è: (svelato segretoooo)
450 di zucchero a velo
6 gr di gelatina alimentare
70 gr di glucosio
8 gr di glicerina vegetale
16 gr di burro
Glicerina, burro, glucosio e gelatina ammollata in 30 gr di acqua e acqua stessa vanno squagliati a bagnomaria evitando di arrivare alla temperatura del bollore. versare sullo zucchero a velo ed impastare velocemente. Io uso la planetaria con il gancio del pane …… ho sempre fatto questa ricetta con queste dosi non moltiplicandola mai perchè le dosi non dovrebbero essere moltiplicate nel caso della PdZ.
Sono approdata a questa ricetta dopo molti chili di zucchero buttati …… puoi aggiungere poche gocce di aroma per rendere la pasta profumata, ma poche perchè l’umido non fa bene!
ecco ti ho svelato la mia ricettina ……..
No sono di Como, dove è un miracolo se ho trovato 7 bastoncini (sembrano quelli del didoooo ^^ chissà se hanno un nome :P) di quelli che si usano per modellare. Ma grazie del consiglio, cercherò su qualche negozio online che faccio prima!! Tu hai mai usato la glicerina? lo chef da cui ho fatto un corso dice che rende la pdz più lucida, ma al corso non l’avevamo usata, mi chiedevo se oltre a farla lucida ne cambi anche la consistenza…
Grazie, grazie! Se sei di roma lo puoi trovare da Peroni a piazza dell’Unitá in Prati. Ha i prodotti Decora e quindi puoi trovare un po’ di tutto, altrimenti si trova anche negli shop online ormai numerosi sul web che ti vendono i prodotti per la modellazione della PdZ. Spesso hanno dei prezzi inferiori, ma devi aggiungerci il trasporto e i tempi di consegna possono variare tra shop e shop, arrivando anche a due settimane. Ma questo dipende dal sito. Smile!
:O Oh beh… se questo è il primo esperimento… è bellissimissima!! (dove hai comprato il CMC?)
Brava e soprattutto :simpatica!:-)
sono i primi Lilium, qualche rosellina l’ho fatta ma mi fermo qui! E’ divertente e mi è piaciuto, solo che ci vuole un mucchio di tempo…..
grazie e smile!
Se qs erano i tuoi primi fiori lavori cosí…tantissimi complimenti!!!!
Spesso uso la PdZ e so che nn è per niente facile lavorarla…BRAVA!!!
merci, merci et bon printemps!!!!!
CHAPEAU!
grazie, grazie, un Lilium per te!
stupenda!