C’è un detto che dice
la mattina mangia come un re
a pranzo mangia come un principe
e la sera mangia come un povero.
Questo per dire una cosa ovvia … bisogna fare colazione!
E non un caffè in piedi davanti alla macchinetta, ma una colazione con liquidi, solidi e semi liquidi e tempo!
Si perché indipendentemente dal fatto che si abbia la pressione alta o bassa la mattina, che ci trasciniamo più o meno con gli occhi semichiusi o per contro, siamo scattanti come grilli e già con il piede fuori dalla porta di casa, il tempo per occuparci del nostro stomaco lo dobbiamo trovare se non altro per non riempirci di schifezze a metà mattina quando quei 50 ml di miscuglio non meglio identificato che abbiamo velocemente ingurgitato incomincia a cantare l’Aida.
Tocca far colazione quindi!
E questa mattina, alzata ad un’ora ingiusta, con alle spalle una nottata di stress da zanzare appiccicose, mi son ricordata che avevo comprato una scatoletta di meravigliosi mirtilli, che a chiamarli in inglese mi suonava anche meglio perché mi ricordavano le piramidi di frutti blu violacei che ricoprivano le bancarelle del mercato di Helsinki in estate. Blueberries!
E cosa farci in 35 minuti?
Muffins naturalmente!
Morbidi, profumati, colorati muffins.
Venti minuti nel forno e il gioco è fatto.
E poi avevo delle formine in alluminio che non avevo ancora provato e che ogni volta che aprivo lo stipone mi cadevano addosso, tanto per ricordarmi che c’erano anche loro e che volevano lavorare.
Fortuna ha voluto che avevo anche la crème fraiche, rimasuglio di un assalto ad un Auchan, e della marmellata di mirtilli che attendeva invano di fare un tête-à-tête con della pastrafrolla nella lontana speranza di trasformasi in una crostata.
Congiunzioni astrali perfette questa mattina: ingredienti, tempi e volontà hanno collaborato tutti alla realizzazione della mia colazione consumata in beata solitudine visto che l’uomo a cui non piacciono i dolci, non gradisce il dolce per l’appunto, per cui al massimo un bicchiere di latte freddo e via.
Muffins ai mirtilli
ingredienti
150 gr di mirtilli
150 gr di marmellata di mirtilli
1 uovo intero a temperatura ambiente
200 gr di crème fraiche
120 ml di latte scremato
30 ml di olio di semi di girasole
300 gr di farina 00
50 gr di zucchero
1 bustina di lievito
un cucchiaino di estratto di vaniglia
un pizzico di sale
zucchero di canna qb
preparazione
preriscaldare il forno a 180 gradi
mescolare insieme la crème fraiche, l’uovo, la vaniglia, il latte e l’olio di semi di girasole
aggiungere successivamente la farina, il lievito, lo zucchero e il sale e mescolare poco ma bene.
imburrare gli stampini (io ne ho usati sei ma erano enormi, sembravano delle mini tortine) e versare uno strato di pasta, aggiungere un cucchiaino abbondante di marmellata e qualche mirtillo.
Ricoprire con altra pasta e aggiungere altra marmellata e mirtilli. Fare questa operazione per tre volte e ricoprire l tutto con la pasta e spargere un po’ di zucchero di canna
Infornare per circa 25 minuti o fino alla prova stecchino che deve uscire dal dolcetto completamente asciutto.
Far raffreddare e poi … buona colazione!
A presto ?
Niente, la dolce metá ha fatto finalmente colazione……… E non é rimasto neanche un muffettino.
Si certo é panna, ma quella dei francesi, inglesi ed americani é piú grassa, sembra un burro al quadrato……. Ha anche un’altro colore. Ti dovrai accontentare di una parmigiana ma quella , per ovvi motivi, non troverá posto sul blog……..
è avanzato qualche muffin per stasera? Credo che la crème fraiche non sia altro che la panna liquida non a lunga conservazione, certo in francese suona meglio, forse è anche più buona, quella della Normandia lo è certamente, per non parlare di quella del Devon che si chiama cream, in fondo il peccato e il gusto non sono altro che grassi saturi e colesterolo
Aspetto la tua ricetta e facciamo uno scambio blogghesco allora! Un salutone smile
Ah beh, allora magari la troverò anche al carrefour, visto che anche loro son di quelle parti 🙂 ti farò sapere allora come è andata (sicuramente non riuscirò questo weekend, ma il prossimo ci provo) e così condividiamo. Ti voglio sfidare, però, con i muffin vegani un giorno e devi dirmi cosa ne pensi. Un abbraccio e grazie!
Allora, no, non é sostituibile perché ha una diversa massa grassa ahimé e anche il sapore che da’ é diverso. Si puó peró provare a sostituirla con della ricotta light o aumentando la dose di olio dii semi di girasole. Io questa crema la trovo da auchan che é un supermercato francese sbarcato in italia e che ha molti prodotti di origine francese o simil. Fammi sapere com’é andata cosi condividiamo! Un salutone 🙂
Meraviglia! Io adoro i muffin vegani. Lo trovo favolosi. Ma giuro che i tuoi li provo! Una sola domanda…ma la créme fraiche dove la trovi? È sostituibile con crema spalmabile al formaggio? (So che non è la stessa cosa, ma in assenza di altro…).
vabbè…allora sabato si esplora la dispensa! chissà cosa verrà fuori…
Dai che un posticino lo trovi! 😉
colazione for ever!
quegli stampini sono favolosi…li ho già adocchiati nel negozio di casalinghi vicino casa…solo che non saprei dove riporli
Ma grazie! 🙂 🙂 🙂
Ahahahah! Questa é bella! Grazie Elena! 🙂
Slurp!!! Quanto ne vorrei uno in questo momento!!!
lo sai, i miei 20 minuti della colazione tutte le mattine alle 6.20 non li baratterei con nulla al mondo. e se mi dai anche un paio dei tuoi muffin… li prolungo a 30!
!!!!!!!!!!! 😉
Che bonta’, sento il profumo, sono d’accordo con te, la colazione e’ importante, quindi meglio farla con calma e con cibi sani come i tuoi muffin, un bacione!!!