Golosi son golosi già di loro nella versione classica, quella che dopo la panatura si friggono, ma per testare l’arancinotto, un meraviglioso strumento che ci facilita la costruzione di perfetti coni di riso della tradizione siciliana, tre amiche blogger si sono cimentate nella realizzazione di tre golosità, complice Peroni, il luogo della felicità per chi, tra pentole e utensili a Roma, cerca le più belle novità in cucina.
Con Miriam Bonizzi e il suo blog cartaforno e Alice Targia con Lablondeenfarinée ci siamo date appuntamento da Peroni per realizzare insieme degli arancini speciali, quelli che piacciono a noi.
Curiosi? Beh, andate nei loro blogs e troverete le loro golosissime ricette, mentre per me, eccovi una versione “Estremo Oriente”, un arancino sushi da intingere nella salsa di soia.
La ricetta è semplice e si può arricchire di ingredienti freschi e colorati come l’avocado, lo zafferano, verdure, semi di sesamo o di nigella, e poi il pesce, dal granchio al salmone affumicato, all’erba cipollina o i piselli, per finire con la piccantezza del verde wasabi o il rosso delle uova di pesce, o le sottili striscioline di gabi, lo zenzero in salamoia, oppure un riso allo zeste profumato di un limone amalfitano.
Insomma, fantasia e un po’ di riso per sushi cotto e condito con il suo aceto e il gioco è fatto … basta solo l’arancinotto, e la forma perfetta esce in pochi secondi, parola!
Ricetta dell’arancino sushi
per realizzare questi orientali arancini ci vuole prima di tutto un attrezzo meraviglioso prodotto da un geniale made in Italy e poi tanto riso e poca manualità.
ingredienti (per 15 arancini circa)
500 g di riso originario
3 tazze d’acqua
mezza tazza di aceto di riso
due cucchiaini di sale
una bustina di condimento per sushi
la scorza grattugiata di un limone
zafferano qb per colorare mezza tazza d’acqua
due cucchiai di semi di nigella
ingredienti per il ripieno
100 g di salmone affumicato
100 g di tonno pinna gialla affumicato
mezzo filetto di aringa
una carota
mezzo avocado
due o tre cucchiai di succo di limone
due cucchiai di semi di sesamo
wasabi
due fogli di alga nori
uova di lompo
procedimento
bisogna prima lavare molto bene il riso fino a far diventare l’acqua limpida, priva di amido
si mette il riso e l’acqua in una pentola con coperchio e a fuoco alto portiamo a ebollizione
arrivati al bollore abbassare la fiamma e cuocere per circa 15 minuti
una volta cotto il riso si toglie dalla pentola e si mette in una ciotola
aggiungere il sale, l’aceto di riso e il condimento e mescolare delicatamente con una spatola
far raffreddare bene i riso
una volta freddo dividere in due parti il riso cotto e in una parte aggiungere l’acqua colorata con lo zafferano e i semi di nigella precedentemente tostati in un padellino antiaderente
nella seconda parte grattugiare la buccia di un limone bio e mescolare bene
a questo punto bisogna ridurre tutti gli ingredienti dei diversi ripieni a listarelle
per l’avocado poi bisogna aggiungere qualche cucchiaino di succo di limone in modo da non farlo annerire
siamo arrivati al montaggio e bagniamo bene il contenitore dell’arancinotto in modo tale che il riso per il sushi non si attacchi alle pareti
anche le mani dovranno essere bagnate per maneggiare il riso
introduciamo il riso nel contenitore e poi con il puntale facciamo il buco nel quale introdurremo a piacere i nostri ingredienti
sigilliamo con altro riso e sempre con il puntale, questa volta lo usiamo dall’altro lato, premiamo bene la sigillatura del nostro arancino
capovolgiamo il contenitore e facciamo scivolare l’arancino sul piatto
completiamo con una striscia di alga nori
una tazzina di salsa di soia e l’arancino orientale è servito!
e se siete curiosi ecco qui il video con le altre versioni raccontate dalle mie amiche da Peroni