È arrivata la stagione dei biscotti.
Una tazza di tè il pomeriggio e due biscotti da tuffarci dentro è l’autunno è arrivato.
Le foglie stanno cambiando colore e nei mercati sono arrivati i funghi, le castagne e l’uva dorata.
“Il cielo è pesante di pioggia. L’acqua precipita a secchiate sui campi. Lo scroscio sferzante, la notte, dà la sensazione di venire schiacciati sul materasso. Il sonno è profondo e senza scampo. Al risveglio la luna quasi piena non è ancora tramontata dietro la collina. Brandelli di nuvole svuotate ne lambiscono il fianco roccioso chiazzato dal verde suo dei pini. La terra ha inghiottito tonnellate di acqua, l’aria è vaporosa. Goccioloni perlacei tremolano sulla buccia rosa marezzata di verde acidulo del melograno. Gemme sfaccettate si fronteggiano sui rami del lillà. Il castagno è carico di ricci verdi che a giorni si fonderanno di marrone.”
tratto da Pia Pera, L’orto del perdigiorno, 2003
È iniziata quindi la stagione dei frutti del bosco e quella dei biscotti, la stagione dell’acqua e quella dei bulbi da piantare, quelli che ci doneranno la loro fioritura al risveglio della primavera.