jardin rouge

 

 

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Fragole e lamponi e un quadrato di pastafrolla.

Mentre componevo questa crostata tutta primaverile mi sembrava di disegnare un giardino.

Il rosso, pur essendo un colore aggressivo, nel caso delle fragole rimanda ad atmosfere primaverili, da pic nic, campi fioriti e passeggiate tra l’erba alta colorata dai malvoni.

Colore e giardino e uno dei binomi più classici tanto che nel 2009 il Festival internazionale dei giardini di Chaumont-sur-Loire lo prende come tema dell’anno.

 

Due i giardini che in quella ormai lontana edizione che hanno lavorato con il rosso: il giardino “Voir rouge” e il giardino “La couleur des éléments”.

 

credit photo: ERIC SANDER POUR LE DOMAINE
credit photo: ERIC SANDER POUR LE DOMAINE



“Voir rouge” dei francesi  Patrice Gobert, architetto, 
Marie-Christine Loriers, autrice, 
Pascal Montel, grafico, e 
Béatrice Tollu, decoratrice, indaga il colore rosso in tutti i suoi aspetti ed accezioni naturali e artificiali.

Il rosso diventa racconto polisemico che racchiude l’attenzione, il potere, il pericolo e la vita.

Tutto questo è raccontato nei piccoli schermi che, posizionati in un micro paesaggio ondulato e rosso, proiettano immagini, anzi scene, che racchiudono i temi contemporanei degli “allarmi” ambientali”, economici, politici.

 

 

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fonte: www.patricegobert
fonte: www.patricegobert.com
fonte: www.patricegobert.com

 

fonte: www.patricegobert.com

 

 

Il secondo giardino rosso che vi propongo, “La couleur des éléments” dell’architetto paesaggista tedesco Stefan Laport è invece un puro gioco di colore e forme tra le piante e il limite del giardino che ripercorre la forma della sagoma della particella (la foglia disegnata da J. Wirtz per l’impianto del Festival) in un alto cordolo bianco che in realtà contiene una linea d’acqua, che a sua volta riflette il cielo.

 

 

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fonte: www.domaine-chaumont.fr

 

 

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fonte: www.domaine-chaumont.fr

 

 

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fonte: www.domaine-chaumont.fr

 

 

Qualche idea per i vostri giardini?

Nel frattempo vi do’ un’idea per una crostata fragolosa che a sua volta si è ispirata ad un’altra crostata, questa realizzata però a mattonelle più piccole, dei maestri pasticceri Voltolina e Crosara.

Mi piaceva l’immagine di una crostata che fosse un assemblaggio di superfici: la pastafrolla, la crema compatta e la frutta.

 

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Ho fatto dei cambiamenti con la frutta, utilizzando le fragole e i lamponi, ho realizzato una pastrafrolla con la farina di mandorle e ho realizzato una crema alla panna e vaniglia.

La crostata l’ho ribattezzata Jardin rouge, scimmiottando indegnamente Pierre Hermé e i suoi Jardins di macarons ……..

 

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Jardin rouge (dim. 30x30cm)

ingredienti

per la pastafrolla

  • 240 gr di burro ammorbidito
  • 2 uova
  • 400 gr di farina 00
  • 140 gr di zucchero a velo
  • 50 gr di farina di mandorle
  • un pizzico abbondante di sale (sembra un controsenso ma è così)
  • un cucchiaino di vaniglia in polvere

 

ingredienti per la crema alla panna

  • 1 lt di panna fresca da montare
  • 240 gr di tuorli
  • 160 gr di zucchero semolato
  • 33 gr di gelatina in fogli
  • due cucchiaini di polvere di vaniglia

 

ingredienti per la  decorazione

  • una vaschetta di lamponi
  • due vaschette di fragole

 

procedimento per la pastafrolla

  • per la pastafrolla potete vedere qui il procedimento
  • una volta fatta riposare la pastafrolla, stenderla per uno spessore di 3 cm e ritagliare un quadrato di 30×30 cm (io mi son aiutata con la cartaforno)
  • cuocere a forno preriscaldato a 180°C per circa 30 minuti
  • far raffreddare la frolla

 

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procedimento per la crema

  • in una casseruola pertare ad ebollizione il latte con la vaniglia
  • togliere dal fuoco e versare i tuorli sbattuti con lo zucchero
  • mescolare bene e rimettere il composto sul fuoco e portare la crema a 85°C
  • togliere dal fuoco e fare raffreddare il composto fino a 60°C
  • nel frattempo far ammorbidire la gelatina in acqua fredda
  • incorporare la gelatina nella crema e lasciare raffreddare il composto con sopra una pellicola in modo da non far formare la crosticina sulla superficie
  • una volta raffreddata la crema, prendere un foglio di cartaforno e spalmate la crema per uno spessore di circa 0,5cm
  • mettere la mattonella di crema nel freezer e lasciarla indurire
  • togliere la crema dal freezer e con un coltello tagliare il quadrato 25x25cm
  • posizionare la crema al centro della base di frolla (la cartaforno aiuta!)
  • terminare con la decorazione utilizzando le fragole e i lamponi (qui fate come volete il disegno….)
  • io ho successivamente spennelato di gelatina la frutta e spolverizzato i bordi con il pistacchio in granella e lasciata riposare la torta per almeno una giornata

 

 

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3 Comments

  • 11 anni ago

    beh, che dire! un giardino coloratissimo e vivace!!!!
    auguri e passa una serena pasqua Laura!
    grandi sorrisi
    monica

  • 11 anni ago

    Deliziosa, bella da vedere e buona da mangiare, bravissima, come sempre! Per il giardino Monica ho piantato rose, gialle, rosa, rosse e viola, poi ho fatto dei vasi con gardenie di tutti i colori, fiorellini colorati ai lati dei due triangoli di terra che ho recintato (per Willy altrimenti ci gioca e li rompe), le fioriere di cemento le ho riempite di piccoli fiorellini colorati bianchi e lilla, non so come si chiamano, e poi prendero’ altri fiori perche’ ho tanti vasi, l’orticello quest’anno lo cura il maritino, speriamo bene, 🙂 bacioni!!!Se non ci sentiamo tanti auguroni!!

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