Altro compleanno, altro anniversario importante da festeggiare, altra cake di aspirazione artistica da realizzare.
Questa volta l’artista da festeggiare e “scopiazzare” indegnamente con la sac-à-poche e gel colorati è un pittore ma soprattutto un incisore che, non me ne vorrà, io lo definisco maniaco ossessivo delle linee, forse anche per deformazione professionale (è uno dei più bravi restauratori della Pinacoteca di Brera).
Righe, linee, tracce, trame sovrapposte diventano per lui la superficie della sua creatività, il colore delle sue opere, le trasparenze dei piani, la luce delle composizioni. Ci si perde nel guardare come queste trame diventano materiche e danno spessore al colore e profondità luminosa all’opera.
Un universo di linee quindi, per cui, messo l’animo in pace e armata di pazienza tantrica, oltre che di beccucci molto piccoli, ho realizzato questa torta di compleanno che riproduce una delle sue incisioni, quella che più mi piaceva in quanto qui le linee ad un certo punto impazziscono e non sono più rette ma si aggrovigliano come un grafico da elettrocardiogramma.
Inoltre la cosa che più mi incuriosiva da riprodurre era la superficie colorata al di sotto delle trame, macchie un po’ nebulose che ho realizzato utilizzando dei tamponi rudimentali.
I colori poi dovevano essere due, un nero per le linee che doveva avere dei riflessi blu per le linee di glassa reale e un nero molto più bluastro per il colore da tamponare sul bianco.
Questa in effetti è stata la cosa più difficile, ossia ottenere la miscela di questo nero speciale. La glassa quando asciuga cambia un po’ di tonalità per cui ho dovuto lavorarci un po’ per trovare il nero giusto.
La base della torta era quella della cake alla panna con una crema pasticcera al cioccolato con annegati dei ribes rossi disidratati.
Naturalmente le quattro candeline dei 40 anni sono state messe rigorosamente in fila seguendo la “direzione” della cake!