Le Camille sono dolcetti ultra famosi nel mondo delle merendine industriali degli anni Ottanta, piccole cupole arancioni morbide e profumate alle mandorle, tanto profumate tanto da risultare quasi alcoliche al gusto. D’altronde le mandorle, soprattutto quelle amare fanno questo effetto, no?
Ricetta molto semplice: uova, carote, farina e dell’olio di semi di arachidi e succo di arancia. E mandorle. Le mie Camille però hanno una piccola variante, anzi due. Al posto delle mandorle ho usato le nocciole e invece di ridurle in polvere le ho sminuzzate insieme alle carote. Il risultato è un nuovo sapore che accompagna altrettanto bene la dolcezza delle arance e delle carote, e la presenza di piccoli pezzetti di nocciole dentro l’impasto morbido e profumato delle Camille. Insomma, la variante della frutta secca sminuzzata in modo un po’ grossolano a me è piaciuta.
camille alla nocciola
ingredienti
250 gr di carote
150 gr di zucchero
3 uova
100 gr di nocciole
150 gr di farina 00
40 gr di fecola di patate
80 ml di succo di arancia
80 ml di olio di semi di arachidi
una bustina di lievito
un pizzico di sale
procedimento
lavate e sbucciate le carote, tagliatele a pezzetti e poi frullatele con un mxer con il succo di arancia e l’olio di semi fino ad ottenere una crema
nel frattempo montate le uova con lo zucchero
quando le carote sono ridotte in crema aggiungete le nocciole e sminuzzatele insieme al composto. Devono comunque rimanere come una granella
aggiungete alle uova montate il composto di carote e nocciole e poi, poco per volta la farina e la fecola setacciate
aggiungete il sale e per ultimo il lievito
imburrate delle coppette semisferiche di alluminio (io ho usato queste ma potete mettere anche il composto negli stampi per muffin) e infornate a 180°C per circa 25 minuti
sfornate e fate raffreddare prima di servire