Uno. Un anno.
Cakegardenproject ha compiuto un anno.
Si fanno strane cose quando si arriva ad un certo numero, ad una certa età, e io nel novembre 2012 ho deciso di aprire cakegardenproject, il mio contenitore pindarico.
C’è chi decide di cambiar vita, chi si iscrive in palestra, chi decide di rimettersi a studiare, chi si trasferisce in isole esotiche per la sua pensione, chi si prende un cane o un gatto, chi scrive le sue memorie, chi decide di scappare da se stesso e fare il giro del mondo e chi si stira le rughe.
Io ho deciso di sorridere, ho deciso di andare esattamente in senso contrario alla mia esistenza, iniziata con pesantezza, accompagnata da un atteggiamento sempre serio e coerente, nel quale cercavo conforto ed approvazione, con un rigore quasi molesto.
Il tempo è passato e ho capito che mi piace maledettamente sorridere, sdrammatizzare, tanto che mi si dice “ma tu non prendi nulla sul serio?”
Prendo tutto sul serio, ma ho deciso che basta pesantezza, basta misurare, basta essere sempre attenti alla sensibilità altrui, essere compassionevoli, accoglienti, pronti a capire sempre e tutto, anche le cose che non interessano affatto.
Voglio ridere in modo intelligente e praticare la leggerezza calviniana.
Ho anche capito che la bellezza, cosa di cui tutti parlano spesso senza cognizione di causa, è una condizione per me imprescindibile per la mia vita.
Piccole bellezze e piccoli sorrisi.
Ecco, questi sono i pensieri che stanno dietro cakegardenproject.
Quest’anno è passato incredibilmente con cake che ormai si è impossessata di monica.
A volte mi domando perchè, ma qualcuno di voi ogni tanto me lo ricorda in modo preciso e allora anche questo capovolgimento non mi meraviglia tanto quanto l’inizio, quando ero sbalordita di quanto c’è bisogno del sogno e del sorriso, della leggerezza e della capacità di voli pindarici, della fantasia. Pensavo che fosse un mio bisogno e invece è una condizione che condivido con molti di voi. E ne sono felice.
L’anno è poi trascorso tra zucchero e farine, tra sfoglie e fogli di taccuino scritti in tutti i momenti liberi, tra ricette, disegni e progetti. E pensieri, tanti, come tante sono le visioni che hanno nutrito la mia fantasia.
Un anno dove ho visto tanti occhi che sorridono, ho ascoltato tante belle parole, ho letto tanti bei pensieri.
E di questo vi ringrazio tutti.
Cakegardenproject quest’anno ha fatto molte cose, delle quali ancora non mi capacito.
Ha vinto il contest di natale di Pandispagna, ha partecipato al Festival Comodamente di Vittorio Veneto, un festival culturale (devo ancora pubblicare l’articolo…. lo farò presto!), ha pubblicato le sue torte su un bel libro che non parla di cakes ma di creatività, collabora con alcuni siti (anche qui sono un po’ lenta…..) ha festeggiato tanti amici con le sue cakes. Ho conosciuto tante persone e ascoltato tante belle storie.
Ci sono altre cose, altri progetti in corso, ma per scaramanzia tutta napoletana non ve li dirò …….
Continuerò con giardini, torte, paesaggi, dolci e tanto altro, sorridendo!
Il 17 novembre abbiamo festeggiato questo compleanno con amici, colleghi, i miei cari, con un aperiCake.
E siccome non potevo invitarvi tutti, ma mi sarebbe piaciuto molto, queste immagini sono della festa, una festa fatta di tanti sorrisi, molti dolci tutti di cake, e qualche salato partenopeo …….
un grazie a tutti
cake | monica
le belle immagini sono gli scatti fatti da Francesco Tonini (paesaggiocritico) che ringrazio commossa.