Nel periodo più buio dell’anno la luce, la nostra energia impalpabile diventa, durante il Natale, l’augurio di nuove rinascite, nuove epifanie.
E’ un augurio rigenerativo quello che ci facciamo davanti ad un anno che si affaccia nuovo alla nostra vita, al nostro futuro, e la luce ha la capacità ipnotica di farci ricordare, e nel contempo sperare, che ciò che verrà sarà bello, sarà tutto quello che speriamo o che ci auguriamo di buono e di bello per noi e per chi amiamo.
La luce allora è accesa, e quel piccolo calore luminoso che avvolge i nostri occhi e ci trasporta lontano, tra passato e futuro, non è altro che una speranza, un augurio.
Quest’anno ho voluto realizzare delle lanterne di biscotto, in pan di zenzero, che serviranno per illuminare la mia tavola della vigilia di Natale e quella dei miei cari e amici che le riceveranno in regalo.
Queste lanterne sono molto facili da realizzare, si tratta di cuocere quattro biscotti rettangolari e “incollarli” con della glassa reale. le decorazioni possono essere molto elaborate o al contrario molto semplici, dipende dalla bravura artistica con la sac-à-poche, l’importante è di fare sulle pareti del biscotto delle bucature per permettere di far uscire la luce della piccola candela.
Per le bucature si possono usare anche formine diverse, stelle, quadrati, triangoli, cerchi, forme di animali, alberi, o come ho fatto io foglie.
Insomma, la fantasia qui può esprimersi con semplicità o, per contro, con un lavoro quasi da “merletto”; l’importante è avere una base di cartone alimentare (quello per le torte) su cui fissare la lanterna con un po’ di ghiaccia e una piccola candela da inserire dentro .
Questo post partecipa all’iniziativa promossa da Aboutgarden, L’ortodimichelle e GiatoSalò
Natale al VERDE!
In linea con il periodo che stiamo vivendo, la creatività è di scena con le inedite e originali proposte di tanti blogger per un progetto davvero al passo con i tempi!
partecipano con me:
per la ricetta dei biscotti di gingerbread, del pan di zenzero, questa la potete trovare qui