I mantou, panini cotti al vapore, sono una piccola e diffusa specialità cinese di antica tradizione.
Nel Sud della Cina questi panini sono consumati a colazione o come spuntino durante la giornata, un piccolo street food servito ripieno. Nel Nord del paese i mantou sono invece fatti in casa e serviti durante i pasti familiari casalinghi.
La loro storia è una leggenda che viene fatta risalire nel periodo del Tre Regni, (Wei, Wu e Jìn) tra il 220 e il 280 a.C..
Il nome mantou significa “testa di barbaro”.
Si narra la vicenda dello stratega Zhuge Liang che condusse l’esercito del regno di Shu a invadere le terre del Sud, l’odierna Birmania.
Dopo aver sottomesso il re barbaro Meng Hou, Zhuge nel riportare il suo esercito a casa si imbatté nel fiume Lushui e nella sua ira.
Il fiume non lasciava passare nessuno; per poter placare l’ira delle acque e andare sull’altra sponda bisognava fare delle offerte al dio del fiume.
Cinquanta teste umane il sacrificio.
Zhuge non voleva sacrificare i suoi prigionieri ed escogitò uno stratagemma: fare dei pani a forma di testa umana imbottiti di carne di alcuni animali del suo seguito sacrificati per la causa.
Le cinquanta teste furono gettate nel fiume che si placò e fece passare l’esercito che così proseguì la sua marcia verso casa.
Il termine mantou è presente nella cucina cinese prima della dinastia Song e indica generalmente il pane; a quel tempo già si cucinava al vapore e si mangiava la farina fermentata per cui questi panini hanno probabilmente origine in quel periodo.
Possono avere tre varianti classiche: semplici, imbottiti, ma allora si chiamano baozi e dolci, cotti al vapore, fritti e serviti con una crema di latte condensato.
Per realizzare questi panini occorre la vaporiera di bamboo a più piani che si può utilizzare anche per la lievitazione, oppure, in alternativa basta un cestello in inox da mettere su una pentola.
I mantou vanno mangiati in giornata perché tendono a seccarsi velocemente o altrimenti li surgelate.
Mantou, panini al vapore cinesi
ingredienti
200 gr di farina 0
120 ml di acqua
un cucchiaio di olio di semi di girasole
2 gr di lievito di birra secco
un cucchiaino di zucchero
5 gr di sale
procedimento
sciogliete il lievito di birra nell’acqua
aggiungete tutti gli ingredienti e mescolate bene fino a far diventare liscia la pasta
fate lievitare fino al raddoppio della pasta
dopo il raddoppio del volume prendete la pasta e dividetela in otto parti
realizzate dei panini sferici e lasciateli lievitare una seconda volta
mettere una pentola sul fuoco piena d’acqua e con la vaporiera al bamboo cuocete i panini per venti minuti circa mettendo sul fondo dei ripiani un foglio di cartaforno