Con il freddo ecco che spuntano dalle nostre dispense le conserve, le confetture o la frutta sotto zucchero o alcool, e tutte le bontà dell’estate che catturiamo e conserviamo gelosamente dentro barattoli impilati con cura.
Le pesche sciroppate sono un momento di conforto quando questo momento è arrivato, è necessario: non deludono mai. E l’inverno, che è arrivato anche da queste parti con un vento tagliente che ha spazzato via le ultime foglie, è davvero il momento magico delle pesche sciroppate.
Ho realizzato questo dolce facilissimo in due versioni, quella tradizionale, e quella che lo trasforma in un dolcetto monoporzione.
La torta è bellissima con il suo andamento morbido e sinuoso, ci si perde con gli occhi su quella superficie ammantata dallo zucchero a velo, una specie di piccolo paesaggio invernale.
Il dolce, come vi ho detto può essere realizzato anche come dolce monoporzione e per questo vi serviranno le formine piccole per le crostate .
torta con le pesche sciroppate
ingredienti
due panetti di pastafrolla
20 amaretti
una scatola di pesche sciroppate
zucchero a velo
procedimento
stendere i due panetti di pastafrolla in due dischi che devono essere freddi da frigorifero
per facilitare l’operazione ho steso la pastafrolla tra due fogli di cartaforno in modo tale da non rompere la pasta nel montare il dolce
posizionate uno dei due dischi dentro una teglia rivestita di cartaforno o imburrata e infarinata con il bordo che si può aprire (con una cerniera)
ricoprite la superficie con gli amaretti sbriciolati e poi adagiate le pesche sgocciolate e tagliate a metà. Cercate di distanziarle un po’ tra di loro
ricoprire con il secondo disco di pastafrolla e chiudere bene i bordi. Con le mani poi fare aderire la pasta tra le mezze calotte delle pesche in modo da dare la forma
cuocete a 180 gradi per circa 20/30 minuti facendo attenzione a non far scurire la pastafrolla
sformate e fate raffreddare e poi in ultimo, prima di servire, spolverate con zucchero a velo la torta