Non è un mondo sconfinato quello della pasticceria romana. I dolci della Capitale sono dolci semplici, spesso con la ricotta, sono crostate con buone confetture di amarena, sono dolci soprattutto della tradizione ebraica.
Questa torta di ricotta alla romana è un dolce della Cucina felice di Angela Frenda che ho voluto provare perché molto diverso da quello che mi cucinava mia madre nella mia infanzia.
È una ricetta dalla quale esce una torta morbidissima e profumata per l’uso dell’uva sultanina ammorbidita con il rum e la pochissima farina nell’impasto.
Un dessert che si può servire anche come dolce a fine pasto proprio perché la consistenza sembra quella di una morbida mousse.
torta di ricotta alla romana
ingredienti
250 gr di ricotta
3 uova
200 gr di zucchero semolato
50 gr di uva sultanina
3 cucchiai di farina 00
un cucchiaino di cannella
la scorza di un limone non trattato
mezzo bicchiere di rum bianco
burro qb
pangrattato qb
zucchero a velo qb
procedimento
mettete in ammollo l’uva sultanina nel rum
separate i tuorli dai bianchi e montate a neve questi ultimi
setacciate la ricotta e aggiungete i tuorli uno alla volta e amalgamate
aggiungete al composto lo zucchero la farina, la cannella, la scorza di limone grattugiata e amalgamate bene
incorporate nel composto i bianchi d’uovo montati a neve mescolando con una spatola delicatamente dall’alto verso il basso facendo attenzione a non smontare il composto e aggiungete l’uva sultanina strizzata e un paio di cucchiai di rum
imburrate uno stampo e spolveratelo con un po’ di pangrattato
cuocete a 180 gradi per circa 50 minuti
sfornate il dolce, fatelo raffreddare e servitelo spolverato con dello zucchero a velo